Antonino Ragusa, attaccante del Sassuolo, ha parlato in zona mista della vittoria contro il Palermo per 4-1. Il giocatore è stato autore di una prestazione ottima.
Terzo gol in campionato, quarto in stagione. E’ stata una bella partita. Il mister ha detto che sei il migliore davanti, riesci ad attaccare la profondità come nessun altro: “Vengo da un buon stato di forma. Sto lavorando benissimo per cercare di mantenere questa condizione. I miei compagni mi mettono in condizione di fare bene. E’ un gol e una prestazione da condividere con loro”.
E’ stata la miglior partita del Sassuolo in questa stagione?: “Vedendo il risultato e valutando come si era messa la partita, direi di sì. Abbiamo ribaltato una situazione che non era facile, contro un avversario che aveva grandi motivazioni. Venivano da una settimana difficile. Siamo tutti nelle zone calde della classifica. Non è stato facile fare bene”.
Questa squadra quanto può essere ambiziosa? Dopo una vittoria come quella di oggi si può sperare a qualcosa di più rispetto alla salvezza?: “Bisogna pensare partita dopo partita. Non serve fare progetti. L’obbiettivo è passare il turno in Coppa Italia contro il Cesena. Dopo ci sarà la sfida contro il Pescara”.
Con Berardi in campo è un altro Sassuolo: “Berardi gioca a memoria. Riesce a smarcarsi sempre. a noi basta fare il movimento e lui riesce a metterti qualsiasi palla”.
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Antonino c’è una dedica per il tuo terzo gol in campionato?: “Il pensiero principale è sulla mia famiglia. Tutti i gol che faccio sono dedicati a loro. Cerco sempre di dare il massimo per la squadra. Ci tengo molto a vincere le partite”.
Con i rientri di Berardi e Politano e il tuo momento ottimo di forma, vuoi mettere in difficoltà il mister: “Credo che sia l’obbiettivo di ogni giocatore. Il mister farà le sue scelte. Spero siano le migliori per il Sassuolo”.
Ti senti di essere uno dei giocatori che sta crescendo di più in questo momento?: “L’importante è migliorarsi sempre, partita dopo partita. Bisogna lavorare sempre, soprattutto negli allenamenti. La squadra ti mette nelle condizioni di fare bene. Così è tutto più facile”.