Un gol (il primo in carriera in Serie A), quattro assist, una media voto ampiamente oltre la sufficienza e un miglioramento costante in fase difensiva. Sono solo alcuni dei numeri che raccontano la grandissima annata di Pol Lirola, padrone della fascia destra del Sassuolo trasformatosi da giovane speranze in uno dei laterali più forti del nostro campionato. E su di lui hanno già messo gli occhi le grandi per la prossima stagione.
Pol Lirola, classe 1997, inizia la propria carriera nelle giovanili dell’Espanyol, prima di passare alla Juventus che lo rileva in prestito per inserirlo nelle proprie giovanili, nel gennaio 2015. Gli basteranno appena sei mesi nella primavera di Fabio Grosso per convincere la dirigenza bianconera, da sempre attenta ai talenti emergenti, ad acquistarlo a titolo definitivo nella sessione di mercato estiva dello stesso anno.
A Torino la strada verso la prima squadra e la maglia da titolare è chiusa da campioni come Dani Alves e Andrea Barzagli e così Pol, il 28 luglio 2016, si trasferisce al Sassuolo in prestito biennale. L’impatto con la nuova realtà (e con il nuovo ruolo, non più ala ma laterale a tutta fascia e all’occorrenza terzino destro di spinta) sarà subito positivo. Lo spagnolo esordisce in gare ufficiali in Europa League nella gara contro la Stella Rossa che regala ai neroverdi la prima storica promozione alla fase a gironi. Fa ancora meglio il 15 settembre quando segna il primo dei tre gol con cui gli emiliani battono l’Athletic Bilbao nella gara inaugurale della competizione. E che gol: presa la palla sulla prediletta fascia destra, Lirola supera in dribbling tre avversari e batte il portiere con un destro di rara precisione. La prima marcatura nella storia del club in una manifestazione europea.
Un inizio estremamente positivo per una prima stagione tra i professionisti che si chiuderà con 22 presenze in campionato e sette in Europa League. Il secondo anno in neroverde sarà il più difficile. Sia Bucchi che Iachini, i due tecnici che siederanno sulla panchina del Sassuolo, gli chiedono compiti prettamente difensivi in cui il laterale spagnolo ha ancora molto da imparare. Dopo due mesi di alti e bassi passati tra campo e panchina, però, Lirola inizia a crescere in fase di copertura e si riprende la maglia da titolare. Qui ci si metterà anche la sfortuna a rallentarne la crescita: sarà un menisco rotto a impedirgli di chiudere un’annata in cui lo spagnolo inizia a mostrare importanti miglioramenti tattici.
Perfettamente ristabilito e pronto ai nastri di partenza in questa stagione 2018/2019, Lirola sta continuando a stupire. La prima gioia dell’anno è stata quella del primo gol in Serie A, nella sfida del 2 settembre 2018 contro il Genoa vinta per 5 a 3 dai neroverdi. Da lì Pol non si è più fermato e le sue statistiche parlano di 4 assist, due sole ammonizioni, 1,2 dribbling riusciti a partita e una percentuale del 79% di passaggi andati a buon fine sugli oltre 40 tentati a gara. Grande merito di questa crescita va a Mister De Zerbi che l’ha liberato dai compiti puramente difensivi rimettendolo nel suo ruolo naturale: quello di esterno a tutta fascia in un centrocampo a 5.
Prestazioni che hanno già portato le grandi del nostro calcio a chiedere informazioni su di lui. Il Napoli, squadra che le scommesse sportive di SportPesa inseriscono tra le favorite per la vittoria dell’Europa League, ha già manifestato più volte il proprio gradimento nei confronti del giocatore spagnolo. Gli azzurri rinnoveranno la rosa nella prossima stagione con l’obiettivo di avvicinarsi alla Juventus e di consolidarsi a livello europeo: lasceranno partire Hysaj e potrebbero affiancare proprio Lirola a Malcuit, una delle rivelazioni della stagione in corso.
La squadra di Ancelotti non è l’unica sul giocatore. Ci sono stati alcuni sondaggi anche da parte dell’Inter (pronta a sostituire il deludente Cedric Soares proprio con Pol) e della Roma. Con i giallorossi i rapporti sono sempre stati ottimi e Lirola potrebbe essere il profilo ideale per prendere il posto del probabile partente Karsdorp. Attenzione però a non sottovalutare la Juventus: i bianconeri lo hanno ceduto a titolo definitivo al Sassuolo mantenendo una sorta di opzione morale per riportarlo a Torino. Il filo diretto tra Vecchia Signora e Sassuolo è ancora forte e nel nuovo corso dei Campioni d’Italia potrebbe esserci un posto privilegiato per l’esterno iberico.