A pochi giorni dalla delicata sfida di campionato che sabato vedrà impegnato il Sassuolo contro il Genoa, abbiamo chiesto ai colleghi di PianetaGenoa1983.net, il portale di riferimento dei tifosi rossoblù con cui Canale Sassuolo ha il piacere di collaborare, di offrirci il loro punto di vista sul match di Sabato. Ecco dunque una analisi firmata da Alessandro Legnazzi che metta a fuoco il momento e i percorsi delle due squadre.
Genoa sereno, nessuna gita sulla via Emilia
L’importanza della vittoria conseguita su un modesto Frosinone ha dato la spinta giusta a tutto l’ambiente genoano. La salvezza non è ancora matematica ma sarebbe da ipocriti negare che il Grifone sia a un passo dalla permanenza in massima categoria per il decimo anno consecutivo (un record nella storia del club più antico d’Italia).
L’unità – Benché le pressioni dall’esterno fossero importanti, il gruppo rossoblù è stato impermeabile alle critiche facendo squadra attorno al proprio allenatore, elemento che garantisce qualità di lavoro, valorizzazione del prodotto e risultati. Anche quest’anno il Genoa non cambierà guida tecnica durante la stagione, tuttora è una delle cinque squadre sotto i quaranta punti a non aver esonerato l’allenatore (assieme ad Atalanta, Empoli, Torino e Frosinone).
Stagioni opposte – Genoa e Sassuolo hanno vissuto una stagione completamene diversa. Dannata e maledetta per il Grifone, la migliore di sempre quella dei neroverdi. Gli episodi, ma soprattutto le squalifiche e gli infortuni, hanno impedito al Genoa di trovare la giusta continuità atletica e tattica per potersi solo avvicinare ai cinquantanove punti di un anno fa. Il gioco di Gasperini, caratterizzato da pressione e ricerca della superiorità numerica nelle zone alte del campo, si è visto solo a sprazzi poiché è stato derogato dal dogma dell’equilibrio.
E sabato? – Questo Genoa sereno nell’animo e ritemprato dal 4-0 al Frosinone dovrebbe mettere sull’attenti ogni squadra ancora in lotta per un obiettivo. Il Sassuolo corre per l’Europa League, la meriterebbe per il progetto dietro a questa squadra e per la qualità della rosa a disposizione di mister Di Francesco: ma il Grifone non verrà in gita sulla via Emilia (gli capiterà tre volte in quindici giorni con Carpi e Bologna). La squadra di Gasperini vuole regalare ai propri tifosi un finale di stagione di lusso, non sarà facile ma ci proveranno. Rispetto all’ultima gara di campionato il Genoa recupererà Cristian Ansaldi, formidabile crossatore ambidestro: difficile vedere in campo Pavoletti, Cerci e Burdisso.
di Alessandro Legnazzi