La prima pausa di campionato volge al termine. Il ricco bottino di 7 punti proietta gli 11 di mister De Zerbi al secondo posto, in solitario, a soli 2 punti dalla Juventus. Sarà Daniele Chiffi, arbitro esordiente nella massima serie italiana, a fischiare l’inizio della sfida all’Allianz Stadium contro le stelle bianconere.
Tramontate stelle
Nel frattempo, qualche stella è tramontata, sabato 8 settembre, dalle parti dell’arena di Verona. Erano quelle cantate da Andrea Bocelli, nella notte del Partner Day 2018: “tramontate stelle, all’alba vincerò!”. Tra i Partner che hanno reso possibile la notte di Bocelli, c’era l’U.S.Sassuolo, che alla camera di commercio di Verona ha mostrato bilanci e novità. Non solo della prima squadra, ma anche del settore giovanile e del calcio femminile.
Verrebbe da pensare, che l’avveniristico video di apertura dell’evento, premonisca una filosofia simile a quella del Barcellona. Che faccia orbitare questo pianeta Sassuolo molto in alto. “Dove nessuno ci vede”, come ha detto Boateng in una intervista. E la rotta verso il futuro è confermata dal video successivo, dove il Mapei Stadium galleggia nella vastità dello spazio, in un universo stile Matrix. Che sia De Zerbi l’eletto?
Carnevali: “Ambire a qualcosa di buono a partire dal gioco”
Giovanni Carnevali, AD Sassuolo: “è stata una giornata straordinaria, più di 120 ospiti, tutte le aziende presenti hanno ascoltato gli obiettivi del Sassuolo, e stasera saranno presenti alla serata di Bocelli. È una giornata storica per la comunicazione del Sassuolo Calcio”.
Alla domanda se sia il momento di sognare o di buttare acqua sul fuoco, Carnevali risponde:”rimaniamo coi piedi per terra, consapevoli di poter ambire a qualcosa di buono a partire dal gioco, che è la cosa più importante, poi accetteremo volentieri il risultato che verrà”
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Roberto Zerbi: “Ancora non abbiamo fatto niente”
Durante l’evento di Verona, mister De Zerbi ha rilasciato alcune dichiarazioni sui suoi primi mesi in neroverde
Che giocatore era De Zerbi? “meglio se non mi ricordano. Ero un giocatore d’attacco, talentuoso, ma probabilmente non ho espresso appieno il mio potenziale. Mi ha rapito la voglia di allenare così ho smesso di fare il calciaSassuolotore con qualche anno di anticipo”.
A Foggia: “ho goduto il vantaggio di essere stato anche un giocatore, cosa che mi è servita per partire, e ho anche avuto la fortuna di avere giocatori forti, intelligenti e per bene. Quando giocavo mi domandavo spesso il perché delle cose che mi venivano richieste in campo. E poi volevo avere una gestione mia dello spogliatoio. Sono cose quasi di vocazione e senti di voler portare quella che è stata la tua esperienza”
Tante squadre in pochi anni: “tante ma impegnative e belle. Amo questo lavoro e lo vivo al 100%”
A Benevento: “un anno con tanti problemi e difficoltà da superare. È stato per me un vantaggio perché trovarsi in situazioni difficili già alle prime esperienze poi ti rende più forte”
L’impatto col Sassuolo: “bene, stiamo vivendo tutto al massimo, i risultati ci danno soddisfazione e orgoglio per fare ancora meglio, ma è chiaro che ancora non abbiamo fatto niente, il margine di miglioramento è altissimo e dobbiamo continuare senza fermarci ai complimenti che stiamo ricevendo”
Boateng ha detto che voleva da tempo un allenatore come De Zerbi: “se ha detto così sarà da stimolo anche agli altri”
Com’è l’ambiente Sassuolo visto da dentro: “perfetto. Si riesce a fare una cosa molto difficile nel calcio: programmare”
7 punti, due vittorie e un pareggio nelle prime tre giornate: “sì, adesso ci aspettano tutti e deve essere da stimolo per fare sempre meglio”
Il sogno di questa stagione: “giornata per giornata delineeremo quello che sarà il nostro futuro”
Con queste premesse, sembra un augurio quello che le tonsille da 10000 watt di Andrea Bocelli sparano verso l’infinito: “tramontate stelle (juventine!), all’alba vinceró!”
Forza Sasol!
Su Sassuolo Channel è possibile vedere il reportage del Partner Day 2018