domenica , 15 Settembre 2024
Radu portiere inter
foto: inter.it

Non è più domenica – La prima delle Cinque Giornate di Milano fatale all’Inter

articolo di Giovanni Pio Marenna

Adesso sì che saranno le Quattro Giornate di Milano. Detto in senso rispettoso verso tutti coloro che i conflitti (e lo sguardo a quello più vicino a casa nostra non può che essere immediato e solidale) li stanno, sulla propria pelle, vivendo, soffrendo, scappando, resistendo, morendo. Dette “4” e non “5” perché tante ne mancano alla fine e perché, con il recupero contro il Bologna, di fatti la prima delle Cinque ha già avuto il suo esito.

Dette “Giornate” con la G maiuscola perché, in questo momento, da unico ad essere padrone del proprio destino, il Milan di Pioli dovrà esserlo giornata dopo giornata. Dette “di Milano” perché il Napoli sembra tagliato definitivamente fuori, poi non sorprenderebbe se le milanesi le perdessero tutte da qui alla fine. Molto improbabile, ma abbiamo imparato che non va dato niente per impossibile quest’anno. La prima fatica d’Ercole sarà contro la Fiorentina, acciaccata dal doppio k.o. con Salernitana e Udinese e desiderosa di riscatto. I nerazzurri invece dovranno andare ad Udine, che tutto sommato la zona tranquilla l’ha raggiunta e nelle ultime gare si sta divertendo in maniera abbastanza sciolta e leggera.

Leggi anche > Carnevali: “Il progetto Under 23 ha dei costi ancora proibitivi, Raspadori è l’ultimo che vorrei vendere”

Inter, ma cos’è successo? E’ successo che il Bologna ha rimontato clamorosamente lo svantaggio iniziale, ribaltando quello che per l’Inter si presumeva fosse un lieto fine già scritto. Mai dare per certe, cose che non lo sono! In questo campionato soprattutto, l’ennesima dimostrazione che tutto può sempre succedere. Eppure tutto lasciava pensare al contrario.

Eppure il Bologna ha fatto 2 gol con soli 3 tiri in porta rispetto ai 26 totali dell’Inter. Numeri che fanno sbandare, ma che ingannano rispetto poi al risultato finale. Anzi fatale. Pronti, via, capolavoro di Perisic. Inter controlla, Bologna trova il pari con l’ex Arnautovic che prende l’ascensore prima del suo compagno De Silvestri, anticipandolo. A 10 dalla fine, il portiere Radu (schierato titolare al posto di Handanovic infortunato) commette la più colossale delle ingenuità, consentendo a Sansone di regalare al Milan le chiavi del proprio immediato futuro. Ritorno a sensazioni già passate per Pioli, a deja vu già avvenuti: avere il titolo in tasca e non lasciarselo nuovamente sfuggire tra le mani.

Seguici anche su Instagram

 

Riguardo Redazione

La redazione di Canale Sassuolo è costantemente al lavoro per fornirvi informazioni in tempo reale riguardo al Sassuolo Calcio.

Potrebbe Interessarti

conferenza stampa fabio grosso carrarese sassuolo

Fabio Grosso prima di Carrarese-Sassuolo: “Laurienté è dentro, abbiamo lavorato per essere pronti domani”

Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa in attesa di Carrarese-Sassuolo, gara valida per la …