giovedì , 12 Settembre 2024
fonte: repubblica.it

Il momento della gioia: grazie Sassuolo!

Sassuolo-Inter 3-1, certo. Ma la notizia non è questa, e non lo sono neppure i 61 punti, che vanno a consolidare il miglioramento già colto con i 49 dello scorso anno. Con la vittoria del Mapei Stadium i neroverdi raggiungono il sesto posto e per la prima volta sono nella parte sinistra della classifica della massima serie italiana. Un risultato straordinario, raccolto dopo sole tre stagioni, che potrebbe avere il suo suggello qualora il Milan uscisse sconfitto dalla finale di Coppa Italia di sabato prossimo contro la Juventus.

Il momento della gioia, dell’esultanza, dell’orgoglio. Questo è quel che i tifosi del Sassuolo stanno giustamente vivendo, ma non bisogna dimenticare soprattutto da dove si è venuti. La proprietà Squinzi, artefice di questo successo, ha rilevato la squadra quando era in Serie C2, non propriamente nell’olimpo del pallone, e dopo oltre dieci anni ha raggiunto la massima serie con quella parola chiave, programmazione, che spesso viene usata a sproposito ma che calza a pennello con la storia recente dei neroverdi. Investimenti oculati, nessun nome “di grido”, giovani italiani talentuosi su cui puntare. La perseverante applicazione di questa ricetta ha portato a ciò che stiamo vedendo ora.

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Fa davvero una certa impressione pensare che ieri sera siano andati in gol Politano e Pellegrini, entrambi provenienti dalla Roma e poche volte titolari nel corso di questa stagione, e che un ex nerazzurro come Duncan abbia giocato una buonissima partita. Fa davvero pensare il fatto che in un calcio che vede le bandiere quasi sparire, un tale Francesco Magnanelli  abbia confermato la propria fedeltà al progetto Sassuolo. Ci sono insomma moltissimi motivi per sorridere, a prescindere dal fatto che, per riprendere le parole del capitano, il ritiro della prossima stagione inizi o meno una settimana prima del previsto.

I sorrisi di oggi siano anche da monito per il futuro e vadano ad arricchire un album di ricordi che potrebbe essere piacevole sfogliare nelle giornate storte, che di certo non mancheranno in futuro come non sono mancate in questo campionato. A maggior ragione oggi è facile dire che le critiche giunte l’inverno scorso fossero eccessive a per larga parte ingenerose: questo gruppo ha dimostrato che insieme si arriva lontano e che un mercato faraonico non fa automaticamente lievitare la tua posizione in classifica.

Bravi ragazzi e grazie, per ieri sera e per tutto!

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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