Marlon Santos è stato intervistato dal sito web spagnolo Sport.es, dove ha parlato di sé, della sua carriera e della sua avventura con la maglia del Sassuolo.
In Italia è cresciuto molto: “Da quando sono a Sassuolo credo di essere migliorato molto sulla tattica e sulla posizione, oltre che sull’attitudine difensiva in generale. Non sono più il giovane che partì dal Brasile per cercare fortuna in Europa. Oggi ho 26 anni e una buona esperienza, anche se so che non posso smettere di migliorare ogni giorno, così in allenamento come in partita”.
Poi ha parlato del suo allenatore: “De Zerbi e il Sassuolo hanno un’idea di calcio molto simile a quella di Guardiola o di Luis Enrique, allo stile che ha contraddistinto la storia del Barcellona negli ultimi anni. L’allenatore non vuole perdere nemmeno un pallone e ci chiede sempre, a partire dalla difesa, molta aggressività e una reazione immediata ogni volta che perdiamo il controllo della sfera. Con De Zerbi un difensore è il primo costruttore del gioco, è un tecnico molto spagnolo. Avrà un grande futuro”.
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Marlon Santos: “penso solo al Sassuolo”
Uno sguardo al suo futuro: “Penso solo al Sassuolo, a cui voglio dare tutto fino alla fine. Non ho altro in testa ora. Al contempo, però, mentirei se dicessi che non mi piacerebbe tornare a giocare al Barça. Sarebbe un gran piacere, un sogno, quello di tornare in un club così importante, giocare la Champions, vincere titoli e magari tornare in Nazionale”.
La sua scelta di venire in Italia resta la migliore: “Il mio periodo al Barcellona è stato meraviglioso, sono ancora in contatto con alcuni giovani che erano in squadra con me. Credo che il passaggio al Nizza e poi al Sassuolo siano stati il meglio per me. Mi hanno permesso di giocare e crescere, come uomo e come professionista. Sono contento per quello che ho fatto e che sto facendo”.
Fonte: Sport.es