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Davide Ballardini raggiungerà tra pochi minuti la sala stampa del Mapei Football Center per presentare Lazio-Sassuolo, gara della 38esima giornata di Serie A. Segui la conferenza stampa di Ballardini con il nostro live testuale.
Ore 13.00 – Entrano in sala stampa Giovanni Carnevali e Davide Ballardini.
Prende la parola l’ad neroverde: “Prima di iniziare la conferenza, ci tenevo a ringraziare il mister e il suo staff, in quanto, pur non essendo riusciti a raggiungere il risultato sperato, sono persone molto professionali e gli auguro il meglio per il futuro”.
Il microfono passa a Ballardini: “Grazie a te Giovanni e alla società, formata da persone serie e capaci che ringrazio. Allo stesso tempo rimane il rammarico di non aver ottenuto la salvezza. E’ vero che, rispetto alle altre occasioni, pur essendo abituati ad arrivare a campionato in corso, non ci è mai capitato di arrivare così tardi”.
Sulle motivazioni della retrocessione: “Molti piccoli segnali ti fanno vedere che potrebbe essere un’annata storta, su tutti cito l’episodio di Verona, in cui meritavamo di più e, invece, abbiamo perso il nostro miglior giocatore prendendo poi gol su un nostro errore”.
L’assenza del n. 10 può essere paragonata a quella di Diamanti, ceduto a gennaio e con i rossoblù finiti a fine campionato in B alla guida del tecnico romagnolo: “Con Diamanti il Bologna era salvo, mentre da febbraio non lo era più. Come in quella occasione, non siamo riusciti a dare quel quid in più di personalità che serviva per sopperire a questa mancanza”.
Sulla prossima gara con la Lazio, in cui il Sassuolo arriva senza obiettivi di classifica: “Dobbiamo dare il massimo, per rispetto verso tutti, verso la società e i tifosi. Dei miei tempi alla Lazio ricordo una situazione complicata con 16 giocatori fuori rosa che poi vennero ceduti. Loro hanno una rosa molto competitiva, con Tudor hanno messo dentro fisicità e aggressività”.
Sugli ultimi dubbi di formazione: “Consigli è in dubbio. Presenteremo una formazione competitiva: penso sia giusto dare spazio sia a chi ha dato tanto per questa maglia come Consigli, se starà meglio, Pegolo ed Obiang, sia dare spazio a chi ha giocato meno”.
Una chiusura su quello che si poteva fare per salvare la squadra: “Sappiamo come staff tecnico dove abbiamo sbagliato. Pur avendo inciso l’infortunio di Berardi e il poco tempo a disposizione, potevamo essere più incisivi dal punto di vista della solidità di squadra”.
