Le pagelle di Udinese-Sassuolo 2-0
- Andrea CONSIGLI 6,5: nega nel primo tempo il gol a Llorente, ma non può nulla pochi minuti dopo con lo stesso attaccante spagnolo che capitalizza un’azione molto simile. Provvidenziale anche sul destro di Stryger Larsen nella ripresa.
Jeremy TOLJAN 5,5: fuori dal gioco, cerca di rendersi pericoloso con qualche cross ma pecca di precisione.
MARLON 6: non sembra posizionato perfettamente in occasione dell’1-0, quando avrebbe potuto intercettare la traiettoria del cross di Molina. E’ l’unica sbavatura in una partita senza molti sussulti.
Gian Marco FERRARI 6+: molto attivo in impostazione, sbaglia pochissimo e cerca anche il tocco ad effetto. Fa a sportellate per evitare le ripartenze avversarie, commettendo molti falli e fermando il gioco.
Giorgos KYRIAKOPOULOS 5,5: un po’ in ombra, ma è sua l’occasione più nitida del primo tempo. Ha qualcosa in meno di Rogerio quando si deve attaccare a difesa schierata.
- Kaan AYHAN 5: senza nulla togliere al gran gol di Llorente, la marcatura del turco lascia un po’ a desiderare (dal 65′ Gregoire DEFREL 5,5: ha solo mezzo tempo a disposizione, ma anche il francese resta in ombra).
Manuel LOCATELLI 6+: la solita certezza in mezzo al campo, viene schermato bene dall’Udinese ma riesce comunque a destreggiarsi bene e a fare la differenza. Causa il rigore, poi annullato dal VAR, in un finale di partita in cui cala di rendimento.
Domenico BERARDI 6+: oltre a partecipare attivamente alla rete di passaggi di De Zerbi, è uno dei pochissimi a rompere le righe per cercare il gol, come dimostra la sua scodellata per Kyriakopoulos nel primo tempo.
Maxime LOPEZ 5,5: la sua duttilità fa comodo a De Zerbi, ma alla lunga si aliena anche lui (dal 78′ Pedro OBIANG SV).
Junior TRAORE’ 5+: manca il suo guizzo là davanti, non è incisivo. Può fare molto meglio (dal 46′ Filip DJURICIC 5+: non entra mai in partita, se non per quella bordata centrale al 90′).
Giacomo RASPADORI 5,5: a dispetto di quello che si potrebbe pensare, tocca molti palloni e lavora bene spalle alla porta. L’impressione che si ha, però, è che i tre rocciosi difensori bianconeri lo tengano sotto controllo senza troppi patemi (dal 46′ Francesco CAPUTO 5: come il serbo, manca il suo apporto alla fase offensiva neroverde).
Roberto DE ZERBI 5,5: la scelta di riproporre Ayhan nell’ibrido ruolo di terzo di difesa e di mediano, come a Napoli all’andata, sembrava essere vincente. Purtroppo, le amnesie difensive della difesa non permettono di dormire sonni tranquilli se si incappa in giornate con le polveri bagnate come quella di oggi. I cambi, seppur apportati con i giusti tempismi, non hanno cambiato l’inerzia della partita, che è andata avanti con calma fino all’epilogo del 2-0 di Pereyra.