Le pagelle di Sassuolo-Roma Primavera
Daniel THEINER 8: si scalda con una parata di piede su Pagano, non decisiva come quella su Owusu in semifinale ma comunque importante per mantenere il risultato. Il vero miracolo lo compie su Mannini sul risultato di 3-0, quando i giallorossi potevano ancora tornare in partita.
Simone CINQUEGRANO 8: ha il difficile compito di tenere a bada Cherubini, ce la fa egregiamente. Già in campionato ha fatto passi da gigante, nelle fasi finali ha fatto un ulteriore step in avanti. E il suo passato da attaccante ha fatto la differenza anche oggi (dall’88’ Claudio PARLATO SV).
Francesco CORRADINI 8: subire un solo gol in tre partite di fase finale Primavera, contro Inter, Atalanta e Roma, va oltre ogni più roseo pronostico. Corra è uno dei giocatori meno sponsorizzati, ma che meglio si sono messi in mostra in queste fasi finali: meritava una passerella del genere.
Seb LOEFFEN 8: è a capo di un reparto che ha dato il meglio di sé, e forse anche qualcosa in più. Giocatore dal sicuro avvenire, che ha ritardato il volo verso i grandi per fare un’altra stagione da protagonista a Sassuolo
Matteo FALASCA 8: proprio lui, il più romano e romanista tra le fila del Sassuolo, apre le marcature esultando come un ossesso. Uno Scudetto è uno Scudetto.
Justin KUMI 8: dopo Frattesi, il Sassuolo ha il nuovo trattore già in squadra. Prestazione mostruosa a centrocampo, è mancata solo la ciliegina del gol. E siamo convinti che questo sia un Kumi non ancora al 100%: ha ancora tanti, tanti margini di miglioramento.
Emerick LOPES 7.5: giocatore di una pulizia tecnica insospettabile, fa da schermo centralmente ed evita che i numerosi giocatori di estro della Roma prendano campo e fiducia. Ha iniziato la stagione in sordina, è finito per prendersi con merito le chiavi del centrocampo (dall’88’ Alessandro DI BITONTO SV).
Kevin LEONE 7.5: è una certezza a centrocampo, mai come in queste partite ha assunto un ruolo così centrale nelle economie della squadra. Festeggia con uno Scudetto il ritorno in Nazionale: hai detto poco!
Kevin BRUNO 7.5: resta imbottigliato nel traffico della trequarti, ma il suo ruolo da collante serve non poco al Sassuolo. Lo si ritrova dappertutto, con una tecnica rara e una furbizia forse unica per uno del suo ruolo: basta vedere la palla rubata per il 3-0 di Russo. Che giocatore sensazionale.
Borna KNEZOVIC 8.5: solito lavoro polivalente, tra conclusioni e aiuto difensivo. E poi, il fiore all’occhiello, ovvero il piede mancino, da cui partono le reti di Falasca e Cinquegrano (dall’80’ Nicolò RAVAIOLI SV).
Flavio RUSSO 8: ha sul destro l’opportunità dell’1-0 già nel primo tempo, un errore non da lui. Si rifà prontamente con il gol del 3-0: non c’era modo migliore per festeggiare la prima convocazione in Nazionale.