L’orgoglio e la grinta non vanno a referto: per il Sassuolo, l’avventura in Europa League termina alla quinta giornata della fase a gironi. Athletic-Sassuolo è stata una gara equilibrata, giocata a viso aperto da entrambe le squadre: i neroverdi, dopo un primo tempo titubante, si sono sciolti e hanno tentato con più insistenza i contrasti sugli avversari. Athletic più forte? Forse. Ma possiamo almeno dire che ci è sembrata una squadra tutt’altro che imbattibile? Stavolta l’episodio a favore lo abbiamo avuto noi, ma ha avuto l’effetto inverso: invece di demoralizzare il Bilbao, lo ha ravvivato, essendo soltanto il secondo minuto di gioco. Neroverdi più che sufficienti in tutti i reparti: ad un Lirola in calo si bilanciano le ascese prepotenti di Ricci e Ragusa, che in campo europeo hanno fornito prestazioni più convincenti di quelle in campionato.
LE PAGELLE DI ATHLETIC BILBAO-SASSUOLO 3-2
Andrea CONSIGLI 6: paratona su Williams nel primo tempo, ma ha paura a bloccare il pallone e non trasmette sicurezza al reparto. Sbatte contro Acerbi nel tentativo di prendere un pallone vagante, azione poi sprecata da Merino.
- Pol LIROLA 5: non replica la partita dell’andata, neanche lontanamente. Si vede pochissimo in attacco, dietro barcolla e, spesso e volentieri, molla: male sui gol di Aduriz e Lekue.
Paolo CANNAVARO 5,5: qualche errore di disimpegno, salta coi tempi sbagliati su Aduriz in occasione del terzo gol: il bomber basco risulterà poi l’assistman per Lekue.
Francesco ACERBI 6+: l’ultimo a mollare, come sempre. Se le dà di santa ragione con un mostro come Aduriz senza alcun timore.
Marcello GAZZOLA 6,5: qualche buon intervento nel primo tempo, poi l’Athletic si abbassa e lui corre meno pericoli.
Davide BIONDINI 6: ci mette tanta grinta. Rimette qualcosa in termini di velocità nei momenti di grande intensità, ma è sempre bravo a farsi trovare tra le linee una volta recuperata palla (dal 70′ Alessandro MATRI 6-: guadagna un paio di falli, ma non si vede laddove gli veniva richiesto: in the box).
Francesco MAGNANELLI 6+: non è ancora il vero Puma. Qualche verticalizzazione improvvisata e un’interdizione ancora poco efficace le uniche pecche. Nel difendere palla e guadagnare fallo è uno dei migliori.
Lorenzo PELLEGRINI 6,5: non tocca molti palloni, ma quando si ritrova la sfera tra i piedi nessun tocco è banale. Dialoga più che altro con Ragusa e Biondini: a quest’ultimo in particolare regala un paio di palloni filtranti stupendi (dal 71′ Simone MISSIROLI SV: tocca pochissimi palloni, difficile dargli una valutazione).
- Antonino RAGUSA 7: possiamo parlare fino a Natale di quanto sia impacciato nei dribbling o di alcuni suoi tocchi inspiegabili che si porta dietro dal giorno dell’esordio. Ma stiamo parlando di un giocatore che nel giro di pochi mesi è passato dalla Serie B al San Mamés senza soffrire alcun tipo di pressione. Questa è la sua vittoria più grande. Segna il gol della speranza e si inserisce bene in occasione dell’autogol di Balenziaga, ma per tutta la partita si fa trovare pronto per ricevere palla e correre verso la porta. Davvero encomiabile.
Gregoire DEFREL 6+: al secondo minuto è già protagonista con un dribbling+passaggio per Ragusa da far impazzire. Aiuta molto i compagni a salire. Sul 2-1 sbaglia un gol che sembrava già fatto, ma angolare il pallone poteva essere un azzardo. E poi, questo non lo scopriamo oggi, la freddezza sotto porta non è certo una qualità del francese (dal 75′ Matteo POLITANO 6: porta un po’ di verve in più all’attacco. Suo il cross che porterà poi al gol di Ragusa).
Federico RICCI 7: non segna, ma se la gioca con Ragusa per la palma di migliore in campo. Come detto nell’introduzione, questo giocatore soffre se raddoppiato o triplicato, ma nell’1 contro 1 è fenomenale. E purtroppo, con il tipo di squadre che ci sono in Italia, questa situazione di gioco scarseggia. Aiuta un Lirola in grande difficoltà in fase di uscita, davanti cerca spesso il lancio per Ragusa e i dribbling su Balenziaga.