Intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola ieri, 21 gennaio 2023, Giovanni Carnevali ha parlato della fase negativa del Sassuolo ma anche di calciomercato.
Dietro c’è sempre la famiglia Squinzi: “Mi mancano tantissimo Giorgio Squinzi e Adriana Spazzoli. Ci univa un legame particolare. Squinzi mi aveva dato le chiavi del Sassuolo, ma voleva i conti in ordine. Lo sentivo tutti i giorni, anche solo per il piacere di farlo. Agli inizi ero un po’ in difficoltà e per qualche operazione gli chiedevo cosa ne pensasse. Lui ascoltava e poi mi diceva: “Decida lei”. Erano due persone fantastiche, così come sono fantastici i figli Veronica e Marco che danno continuità al progetto”.
Quest’anno c’è qualcosa che non va: “Il Sassuolo sta facendo meno bene di quanto pensavamo. Questo è il decimo anno consecutivo in A, un traguardo straordinario. Qualche difficoltà può starci, bisogna mantenere la calma con la consapevolezza di avere una rosa importante con giocatori di qualità. Ne verremo fuori al più presto. Sono più sorpreso che preoccupato. Adesso non è il caso di guardare il calendario o la classifica, dobbiamo pensare solo a noi stessi: io non sono contento di come stanno andando le cose”.
Dionisi non rischia: “La sfida con il Monza non inciderà. Dionisi è bravo, noi abbiamo piena fiducia in lui, sta lavorando bene sul campo e infatti dal punto di vista del gioco c’è poco da dire. Mancano i risultati, abbiamo perso incontri che non dovevamo e non meritavamo di perdere. Fatichiamo a segnare, purtroppo. Dobbiamo fare un’analisi e ripartire: ci sta mancando qualcosa”.
Infine un riferimento al mercato: “Per ora è tutto fermo. Faremo operazioni solo se dovesse capitare un’occasione improvvisa, ma tendo a escluderlo. Di sicuro non vendiamo Frattesi e gli altri giocatori più importanti. Lui e Traoré piacciono in Premier, gli osservatori inglesi vengono spesso a seguirli. Il Sassuolo ha una bella riconoscibilità all’estero“.