Il 25 agosto di sei anni fa, sempre all’Olimpico di Torino ebbe inizio l’avventura del Sassuolo nella massima Serie. Allora un certo Simone Zaza esordiva in Serie A al centro dell’attacco neroverde; in quell’occasione un Sassuolo ancora immaturo per quel tipo di palcoscenici dovette chinarsi al cospetto dei granata che inflissero ai ragazzi di Di Francesco un secco 2-0. Ebbene, nel primo incontro del Sassuolo nel suo settimo anno in Serie A è proprio lo stesso Zaza a decidere le sorti del match, ma a casacche invertite. Autore di una grande partita Zaza, che sigla il primo sigillo stagionale con la maglia granata e mette lo zampino anche nella seconda marcatura, attribuita a Belotti, rendendosi protagonista della deviazione decisiva che mette fuorigioco un incolpevole Consigli. Non si tratta del primo gol da ex per Simone Zaza, infatti già nello scorso campionato fu autore di una marcatura decisiva alla penultima giornata, nella quale i granata si imposero per 3-2 sul Sassuolo, sempre all’Olimpico Grande Torino.
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Tante le novità nel Sassuolo, che deve far fronte al turno di squalifica inflitto a Berardi e Magnanelli, in primis per quanto concerne lo schieramento tattico messo a punto da mister De Zerbi alla luce degli uomini a disposizione: inedito 4-3-1-2 con 4 nuovi arrivi schierati dal primo minuto. Si tratta del terzino destro ex Borussia Dortmund Jeremy Toljan, del regista di centrocampo Pedro Obiang e del giovane talento classe 2000 ed ex Empoli Hamed Junior Traorè, ad agire alle spalle delle due punte Boga e Francesco Caputo, quest’ultimo autore lo scorso anno di 16 reti in Serie A con la maglia dell’Empoli. Tante dunque le novità così come gli interrogativi che lascia in auge il mercato del Sassuolo, tutt’altro che terminato.
Determinante la condizione atletica: ne scaturisce una sconfitta per 2-1 tra luci ed ombre, un primo tempo nel quale il Sassuolo soffre la pressione dei padroni di casa, già rodati dall’incontro di Europa League di giovedì scorso contro il Wolverhampton, granata che però calano notevolmente nel finale lasciando campo ad un Sassuolo più fresco che chiude in attacco ma senza sfondare. Da segnalare il gol all’esordio in campionato con la maglia neroverde per Ciccio Caputo, rete propiziata dalla respinta del palo su tentativo di Boga. Nota positiva: ottimo l’impatto sul match dei neo-entrati in corso d’opera del terzino Muldur (neo-acquisto proveniente dal Rapid Vienna) e di Giacomo Raspadori, giovane attaccante a tutti gli effetti un nuovo giocatore della prima squadra, che ha sfiorato il gol in due occasioni.
Veniamo ora ai numeri della partita: sono i neroverdi a comandare il possesso palla (58%) sebbene spesso sterile e macchiato da qualche leggerezza in disimpegno. Sassuolo che tira in porta più volte rispetto al Torino: ben 13 tiri totali (di cui 9 nello specchio) contro gli 8 dei granata (5 nello specchio). Consigli paradossalmente meno impegnato di Sirigu nel corso del match: soltanto due interventi, entrambi decisivi, quelli operati dall’estremo difensore neroverde; 7 sono invece le parate di Salvatore Sirigu, delle quali 2 si sono rivelate decisive. Nel complesso sono 11 le occasioni da gol per il Sassuolo e 6 quelle del Torino. La differenza sostanziale sta nel fatto che i padroni di casa hanno dato l’impressione di rendersi pericolosi ogni qual volta riconquistassero il possesso del pallone in zona offensiva, mentre la manovra del Sassuolo è risultata molto più ragionata e articolata, spesso fin troppo. Falli subiti: Torino 14, Sassuolo 20; assist totali: Torino 1 (Ansaldi); corner: 6 per parte; accuratezza passaggi: Sassuolo 82%, Torino 70%; palle perse: Torino 21, Sassuolo 24; palle recuperate: Torino 27, Sassuolo 23; ammonizioni: Torino 4, Sassuolo 3; fuorigioco: Torino 3, Sassuolo 0.
Ad attendere il Sassuolo domenica prossima ci sarà un altro appuntamento con la storia: per la prima stagionale al Mapei arriverà la Sampdoria di Eusebio Di Francesco, autrice di un’inizio non esaltante e con diversi problemi a livello societario che potrebbero avere un peso anche sul rendimento della squadra. Sampdoria che ha perso anche qualcosa sul mercato. La partita tra Sassuolo e Sampdoria si giocherà anche sul mercato, in quanto entrambe le compagini si contendono l’arrivo di Grégoire Defrel dalla Roma; se il francese dovesse scegliere il neroverde si tratterebbe di un gradito ritorno.