In un’intervista TMW, Guido Puccetti ha lasciato un commento su Giacomo Raspadori, dopo la doppietta che ha visto la formazione neroverde rimontare e vincere il Milan. Puccetti lo ha visto crescere al Progresso Calcio, prima che Jack approdasse in neroverde: “Giacomo sta bruciando le tappe e siamo tutti felicissimi per lui. Ieri sera non ho potuto vedere i suoi due gol in diretta, ma non mi sorprende il grande percorso che sta facendo”.
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Guido Puccetti: “Raspadori era un leader già da bambino”
Poi fa gli elogi del ragazzo: “Giacomo Raspadori è sempre stato un ragazzino sveglio, dotato di potenzialità importanti. Già coi nostri Pulcini faceva intravedere colpi da fuoriclasse. Ricordo che il Sassuolo Calcio voleva suo fratello Enrico, nato nel 1997 ed elemento di spicco dei nostri Giovanissimi dell’epoca. Durante il Torneo Tassi gli osservatori neroverdi vennero quindi a seguire qualche partita e notarono così anche Giacomo. Non ci pensarono due volte a chiedere sia a noi che alla famiglia di poter tesserare per l’anno successivo entrambi i fratelli Raspadori. Giacomo aveva solo 9-10 anni, ma era già un leader”.
All’epoca ci provò anche il Bologna: “Per lui si fece avanti anche il Bologna, ma la famiglia preferì non separare i fratelli e così finì al Sassuolo. Giacomo secondo me farà tanta strada, ne sono convinto al 100%. È un giocatore di prospettiva, che può continuare a crescere e migliorare arrivando davvero al top”.