È terminata pochi minuti fa la conferenza stampa di presentazione del progetto Generazione S, evento a cui Canale Sassuolo ha partecipato via streaming: abbiamo raccolto le parole del capitano e bandiera del Sassuolo, Francesco Magnanelli.
Leggi anche > LE PAROLE DI VERONICA SQUINZI
“Ringrazio il direttore Carnevali, il presidente Bonaccini, Veronica Squinzi. Hanno sempre belle parole nei miei confronti. È ovvio che sposo appieno il progetto Generazione S e ciò che vuole trasmettere. Agire sul territorio è importante. Qui non si è mai parlato di risultati. È una cosa importante, perché si parla di altro. Parlare di risultati nei settori giovanili è sbagliato. In certi livelli vanno formati i ragazzi, gli uomini. Si deve lavorare per dar loro le basi e un insegnamento per il futuro. Non tutti faranno i calciatori ma la maggior parte saranno uomini e dovranno affrontare le problematiche che la vita metterà loro davanti. I settori giovanili sono vere e proprie scuole di vita. I bambini in questo periodo hanno sofferto tanto la mancanza di attività sportive, dove si creano rapporti di amicizia, il rispetto, l’educazione. Ne hanno sofferto in modo devastante. Negli occhi dei bambini c’è una sofferenza atroce, la mancanza di giocare, di calciare una palla. Lo sport gli manca. Per me è un progetto molto importante e innovativo, che tocca punti che spesso nei settori giovanili vengono tralasciati, ma sono fondamentali”.
Alla presentazione di questo importante progetto non poteva mancare il nostro capitano, Francesco #Magnanelli 🖤💚#GenerazioneS #ForzaSasol pic.twitter.com/S18Sq0wbqP
— U.S. Sassuolo (@SassuoloUS) May 20, 2021