Tra poco meno di un’ora, al termine di Sassuolo-Cagliari, Davide Ballardini si presenterà in conferenza stampa per l’analisi post-partita.
Canale Sassuolo sarà presente per fornirvi in diretta dalla sala stampa del Mapei Stadium le parole del tecnico romagnolo. Segui la conferenza stampa con il nostro live testuale a partire dalle 14.30.
Il Sassuolo esce sconfitto dallo scontro diretto con il Cagliari e vede spegnersi (quasi) definitivamente le già residue speranze salvezza. Quel “quasi”, che non dovrebbe esserci a questo punto del campionato, dovrebbe essere cancellato dopo i risultati delle partite delle 15. Se una tra Empoli e Frosinone farà almeno un punto rispettivamente contro Udinese e Monza, ci sarà la certezza della prima matematica retrocessione dalla A alla B dei neroverdi dopo 11 anni.
Ore 15.17 – Ballardini entra in sala stampa.
Il tecnico romagnolo è visibilmente scuro in volto: “Ci sono momenti della stagione in cui devi avere quel furore agonistico che serve per lottare per la salvezza. Purtroppo, non abbiamo calciatori abituati a giocare per questo obiettivo, ci mettono l’intenzione, ma mancano quella corsa in più in avanti e quel coraggio necessario in queste gare”.
Sul cambio di modulo nella seconda frazione che non ha portato gli effetti sperati: “Siamo passati al 4-2-3-1 perché per noi contava vincere, ma non abbiamo fatto le giuste scalate in avanti e abbiamo perso le distanze, venendo condizionati dal momento”.
Oggi si è fatto sentire l’apporto dei tifosi ospiti, che ha spinto i sardi al successo: “Penso sia successo altre volte al Sassuolo in anni passati. Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare in termini di impegno, ma vista la situazione mentale, che i giocatori non sono abituati a gestire, non è bastato”.
Sulle responsabilità di Ballardini su una retrocessione ormai certa: “Sicuramente pensavamo di fare meglio quando siamo arrivati, ma ritengo che la fotografia della stagione sia stato l’infortunio di Berardi a Verona proprio su un’azione in cui potevamo segnare. Ci tengo, tuttavia, a precisare che questa non rappresenta assolutamente una scusa, perché la squadra è forte anche senza il suo top player. Bisogna, però, ricordare che senza il n. 10 i neroverdi non avevano mai vinto e non siamo riusciti a colmare questo gap”.
Ore 15. 28 – Termina la conferenza stampa di Ballardini.