Concluso un mercato all’insegna dell’abbondanza e di una strategia che ha puntato a trattenere molti pezzi pregiati e a sostituire quelli lasciati partire più che a sfoltire la rosa, permettendo a Grosso di avere più scelte di qualità a disposizione anche nella stessa zona di campo, è ora di gettare le prime basi per il futuro in casa neroverde.
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Dai rimpasti ai… rinnovi di Satalino e Knezovic
Dai rimpasti, quasi ruolo per ruolo, ai rinnovi, due in tre giorni: quelli di Satalino e di Knezovic, fino al 2026 il primo, un anno in più per il secondo. Due prolungamenti di contratto che dicono molto del Sassuolo che verrà per due giocatori che hanno storie diverse ma che sono accomunati da un unico comun denominatore: aver militato nel settore giovanile neroverde.
Abbiamo parlato qui di come in rosa ci siano diversi calciatori provenienti o che hanno giocato nella “cantera”: da Kumi a Pieragnolo, passando per Leone, Bruno, i due Russo, Paz, Miranda, fino ad arrivare a Ghion, Lipani, Berardi e all’ultimo acquisto Pierini. Non sono tante le squadre che possono vantare questi numeri.
Satalino: un protagonista inaspettato
Se è vero che la discesa in Serie B ha dato la possibilità a molti elementi mandati negli anni in prestito a farsi le ossa di tornare alla base, in pochi si sarebbero sognati di vedere nell’undici di inizio stagione Giacomo Satalino.
Rientrato dalla Reggiana per un ruolo da “secondo” alle spalle di uno tra Consigli e Turati, l’estremo difensore scuola Fiorentina ha beneficiato della situazione del singolare tira e molla che ha coinvolto involontariamente i due colleghi di reparto che andava in senso opposto rispetto ai piani della società, intenzionata a tenere il secondo, il quale invece ha spinto per andarsene direzione Monza, e che sarebbe stata disposta a salutare il primo, che invece non ha trovato una sistemazione e rimarrà nel gruppo (così ha detto Carnevali, almeno. Anche se Consigli è di fatto fuori rosa, senza neppure il numero di maglia).
Il rinnovo per Satalino, in un ruolo cruciale come quello del portiere, sa quasi di investitura, avendo dimostrato in queste prime gare di meritare a suon di prestazioni positive la promozione a titolare. L’arrivo dall’Atletico Madrid di Moldovan non può che far bene, permettendogli di non abbassare la guardia e di continuare ad alzare sempre più l’asticella sapendo di avere alle spalle un compagno dal valore importante.
Knezovic-Leone-Bruno: la nuova linea (nero)verde…
Se Satalino è il presente, Knezovic è uno dei maggiori rappresentanti della nuova linea (nero)verde del futuro, nata sull’onda lunga della vittoria dello Scudetto Primavera, continuata con la conquista della Supercoppa, in cui il centrocampista è stato uno dei migliori in campo al pari degli altri due giocatori rimasti a disposizione di Bigica ma già aggregati in Prima Squadra, ovvero Leone e Bruno. Un rinnovo guadagnato sul campo dal croato, già autore di due reti in tre partite in campionato.
…capitanata da Kumi e Russo
Ad assistere alla vittoria dei compagni contro la Fiorentina sugli spalti del Mapei Stadium c’erano Justin Kumi e Flavio Russo, che quattro giorni dopo reciteranno un ruolo da assoluti protagonisti nel successo sul Cesena, decisa proprio da un’incornata da vero rapace d’area dell’attaccante. A proposito: il contratto di entrambi scade a giugno 2025, e sul centrocampista di Castelfranco Veneto girano già voci di un rinnovo.
Al termine della gara contro i romagnoli, Russo si è presentato per la prima volta in sala stampa davanti ai giornalisti facendosi il portavoce del gruppo dei giovani intenzionati a “voler portare il Sassuolo più in alto possibile” elogiando il lavoro di Carnevali e Palmieri, verso cui sono molto riconoscenti.
Proprio la riconoscenza verso l’attuale Direttore Sportivo è uno dei motivi principali che ha spinto Nicholas Pierini, come spiegato nella sua intervista ai microfoni di SassuoloChannel, a scendere di categoria e a tornare in Emilia “per riportare i neroverdi in Serie A”. L’ex esterno del Venezia, come Ghion e il partente Erlic, appartiene a quel gruppo di giocatori che Palmieri ha preso con sé in neroverde dopo il fallimento del Parma e che ha “molto aiutato nel percorso di crescita”.
Come quella di Berardi verso il Sassuolo…
Un medesimo sentimento di gratitudine verso il Sassuolo è stato quello che ha spinto diverse volte Domenico Berardi a rifiutare le numerose avances allettanti delle big, specie nelle prime stagioni, e a rimanere uno degli ultimi giocatori in attività ad aver sempre indossato la stessa maglia. A distanza di anni, la voglia di provare una nuova avventura ha prevalso, più per il modo che negli intenti, ed ha finito per arrugginire il rapporto tra le parti: ciò non toglie, però, che nei suoi primi anni in neroverde giocasse con una marcia in più, data proprio dalla riconoscenza per un club che gli ha letteralmente cambiato la vita, sotto tutti i punti di vista.
E se tornasse anche Caputo?
La stessa riconoscenza reciproca che potrebbe spingere Francesco Caputo, attualmente svincolato, a tornare nel club in cui ha segnato il suo maggior numero di reti in una stagione in A, ben 21 nel 2019-2020. Carnevali in una recente intervista a Sky Sport non ha chiuso del tutto ad un suo ritorno, consapevole di quanto la grande esperienza dell’attaccante ex Empoli possa dare una grossa mano in un campionato pieno di insidie come quello cadetto.
Con la ciliegina del rinnovo di Kumi…
A mettere la ciliegina sulla torta, secondo quanto riportato da TuttoB, la società avrebbe pronta l’offerta di rinnovo per Kumi, in scadenza a giugno 2025 al pari di Flavio Russo.
Il tutto all’insegna di un unico filo conduttore: quella Riconoscenza che può diventare la chiave per dare al Sassuolo quella spinta in più in termini di voglia di rivalsa e di mettersi in mostra, indispensabile per superare gli ostacoli in B.
Una scintilla che non può che partire dai giovani e contagiare chi ancora deve scrollarsi del tutto di dosso le scorie della retrocessione e calarsi appieno nella categoria, per ritrovare quello spirito di sacrificarsi l’uno per l’altro e di appartenenza che ha sempre contraddistinto il mondo Sassuolo.