Uros Racic è l’ultimo acquisto del Sassuolo targato 2023/2024. Carnevali ha lavorato sotto traccia, sfruttando la necessità di cedere da parte del Valencia, e ha regalato a Dionisi un centrocampista a pochi giorni dall’esordio in campionato contro l’Atalanta. Classe 1998, Racic ha militato per due anni nella Stella Rossa Belgrado, tra il 2016 e il 2018: era in rosa quando il Sassuolo affrontò la Stella Rossa nei preliminari di Europa League, ma non venne convocato per la doppia sfida. All’età di 20 anni è passato al Valencia, ma ha militato nella squadra spagnola soltanto a momenti alterni: mezza stagione nel 2018 e due stagioni intere dal 2020 al 2022. In mezzo ben tre prestiti: al Tenerife in Serie B spagnola, al Famalicão e al Braga, dove ha giocato nell’annata appena conclusa.
Che giocatore è Uros Racic
Uros Racic è un centrocampista polivalente, ben strutturato fisicamente (1 metro e 93). Nasce come un giocatore di rottura davanti alla difesa, molto bravo in interdizione come viene richiesto ai mediani in un campionato molto fisico come quello serbo. Dal suo arrivo in terra iberica, Racic ha avanzato il proprio raggio d’azione diventando anche un buon tiratore. Tecnicamente non ha nulla a che vedere con due maestri come Lopez ed Henrique, e d’altronde arriva a Sassuolo con altri intenti. Nell’ultima stagione al Braga, così come nei due anni precedenti al Valencia ha giocato quasi esclusivamente in un centrocampo a due, dunque l’ambientamento a Sassuolo non sarà proibitivo.
Sassuolo: come inserire Racic
Uros Racic è un innesto perfetto per la mediana del 4-2-3-1 di Dionisi: è un elemento di rottura ma che si prende anche licenze di tiro se arriva sui 20/25 metri. Non è qualcosa da sottovalutare, considerando che il Sassuolo è sempre stata una squadra che vuole entrare in porta con il pallone e che non tira spesso dalla lunga distanza, con Lopez ed Henrique che preferiscono l’imbucata centrale o l’apertura sulle fasce. In una campagna estiva dove il Sassuolo ha speso molto, l’acquisto di Racic a poco più di 2 milioni di euro è un affare, anche considerando che il valore stimato su Transfermarkt è di 6,5 milioni.
Il serbo ha sufficiente esperienza per entrare fin da subito nelle rotazioni, al contrario di Luca Lipani, in una mediana che adesso ha cinque interpreti per due slot. D’altra parte, Racic non arriva per fare il titolare né per coprire un’eventuale partenza futura di Maxime Lopez, per la quale il Sassuolo sarà costretto a tornare sul mercato e non solo dal punto di vista numerico: il serbo ha sempre giocato a sufficienza, ma quasi mai come titolare imprescindibile e difficilmente lo diventerà in Serie A.