Secondo stop interno consecutivo per il Sassuolo Primavera, battuto per 1-0 dall’Atalanta. A fine partita abbiamo intervistato Emiliano Bigica: queste le sue parole ai nostri microfoni.
Sulla partita: “Di fronte avevamo una squadra che ha fatto una bella rincorsa e che, soprattutto fuori casa, è molto temibile. Siamo stati molto prevedibili e lenti nel girare la palla: con la loro fisicità nel reparto difensivo, hanno avuto la meglio nei duelli. Abbiamo prestato il fianco a qualche loro ripartenza che poteva crearci anche qualche problema in più rispetto a quelli avuti. Mi è comunque piaciuta la reazione della squadra nel secondo tempo: abbiamo provato in tutti i modi a mettere il risultato in parità, ma ci è mancata un po’ di lucidità e brillantezza, anche perché abbiamo giocato cinque giorni fa con un viaggio in mezzo, ma sono aspetti che valuteremo con i miei collaboratori. Quella che andremo ad affrontare sarà una settimana pulita, dove potremo preparare in maniera tranquilla la partita di Monza prima della sosta nel migliore dei modi. Tutti hanno cercato di remare dalla stessa parte, ma bisogna capire che se non curiamo per bene tutti i particolari, rischiamo di pagarla a caro prezzo. Questa sconfitta ci deve servire da esperienza: cerchiamo sempre di essere a supporto di questi ragazzi che un domani andranno nel calcio dei grandi. Lì sarà opportuno che curino tutti i particolari, ma devono iniziare a farlo già da ora. Infortunio di Kumi? Justin ha avuto un problema muscolare. E’ riuscito ad arrivare a fine primo tempo, però sarà da valutare in settimana. La buona prestazione di Di Bitonto? Alessandro non giocava da tanto, si è fatto trovare pronto ed ha fatto una buona partita”.
Sul cambio Vedovati-Lopes: “Con il primo cambio, uscendo Kumi e mettendo i due mediani avevamo perso un po’ di distanze . Ho cercato di riequilibrare il tutto mettendo sempre il centrocampo a tre e magari rischiando qualcosina in più verso la fine, sfruttando gli inserimenti senza palla di Abubakar e soffrendo di meno. Credo che abbiamo sofferto di meno, a parte qualche ripartenza dove eravamo molli: ma molli lo eravamo dal primo secondo della partita”.
Sul reintegro di Abubakar: “Salim non era fuori dai piani, è tornato a disposizione della Primavera dopo la chiusura del mercato di gennaio. Nel momento in cui ritengo opportuno che possa darci una mano, com’è stato a Torino con la Juve, considerando gli infortuni di Pigati e Knezovic abbiamo deciso di utilizzarlo. E’ un ragazzo positivo, un patrimonio della società e va tutelato”.
Sulla settimana in prima squadra e sul ritorno in Primavera: “Non so i ragazzi come abbiano vissuto quella settimana: so che si sono impegnati come al solito sotto la guida di Pedone e questo è segno di grande maturità. Da parte mia, è stata una settimana bella, intensa: è stata una grandissima esperienza e tornare con i miei ragazzi lo è stato altrettanto”.