mercoledì , 11 Settembre 2024
foto: sassuolocalcio.it

Conclusione dolceamara ma 2015 da applausi: orgoglio neroverde

6 gennaio 2015, San Siro, Milano. Per la prima volta i neroverdi battono il Milan alla Scala del calcio. Da allora è trascorso un anno, e il pareggio di Verona chiude una serie di partite che hanno portato più soddisfazioni che delusioni ai tifosi.

I tempi delle batoste contro le grandi squadre appaiono lontani e, come ha sottolineato ieri mister Di Francesco nel dopopartita, fa un certo effetto vedere il Sassuolo a ridosso delle grandi squadre. C’è stato di certo anche un pizzico di fortuna, ma i risultati raccolti sul campo sono il frutto di un lavoro certosino e di un’accurata pianificazione, che in breve tempo ha portato i neroverdi a farsi sentire in massima serie anche battendo squadre assai più blasonate.

Tornando alla partita di ieri, ci sono state sicuramente più luci che ombre anche se, come alcuni tifosi hanno fatto notare, si poteva fare di più. Non solo perché si era al cospetto di un Verona sicuramente in ripresa ma pur sempre ultimo in classifica, ma anche in ragione delle diverse occasioni create e non finalizzate. Forse il non giocare contro il Torino causa nebbia ha spezzato il ritmo partita, non consentendo agli uomini di Di Francesco di mantenere tutta la concentrazione necessaria per conquistare i tre punti.

fonte: sassuolocalcio.it
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Fatto sta che stiamo assistendo a un campionato davvero divertente e incerto: basti pensare che le prime cinque squadre sono racchiuse in soli quattro punti. E praticamente subito dopo di loro c’è il Sassuolo, che per giunta ha una partita da recuperare. Ci sono dunque tutti i presupposti per bissare un ottimo 2015 e dare il via al nuovo anno nel segno della continuità di risultato e di gioco.

La famosa quota salvezza, i 40 punti, è quasi a portata di mano. Da quel momento (e solo da quel momento) si potrà guardare oltre l’orizzonte e gettare la grinta neroverde oltre l’ostacolo. Per farlo ci sarà bisogno di tutti, e l’inizio del calciomercato non dovrà distrarre i neroverdi, che nelle intenzioni di Di Francesco devono rimanere sul pezzo. Ci sarà modo e tempo di valutare eventuali rinforzi, anche se per ora la squadra è sicuramente competitiva e può contare su qualche “ricambio” di assoluta qualità. Ora come ora godiamoci il nostro Sassuolo, che davvero in pochi avrebbero visto in questa posizione di classifica e probabilmente ancora meno sarebbero stati coloro che l’avrebbero indicata sulla fiducia come esempio da seguire per altre ben più blasonate compagini.

di Massimiliano Todeschi

 

Riguardo Massimiliano Todeschi

Giornalista fulminato sulla via di Sassuolo dopo decenni di indifferenza verso il calcio. Miracoli neroverdi.

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