A Sassuolo l’abbiamo tutti amato dal primo momento, Timo Letschert, nonostante certe incertezze un po’ troppo accentuate vistesi in campo. Lo abbiamo sostenuto, con lui abbiamo sorriso e abbiamo anche pianto quando lo scorso anno si è infortunato nel suo miglior momento.
L’olandese è finito ai margini della squadra e, sembra, non ricade più tra i piani di Roberto De Zerbi. Addirittura, il giorno dell’esordio ufficiale del Sassuolo 2018-19 in Coppa Italia, Timo è stato mandato a giocare un’amichevole con la Primavera.
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Con l’arrivo di Marlon Santos per lui sarà sempre più difficile trovare un posto. Davanti ci sono, oltre al brasiliano, anche Ferrari, Lemos e Magnani. Per non parlare di Dell’Orco e di Peluso, che seppure siano terzini di ruolo possono sempre essere adattati a centrali.
Per Timo quindi si aprono diverse opzioni. La prima è la serie A. Potrebbe raggiungere Goldaniga al Frosinone, oppure tentare la carta Chievo. Sono queste le uniche due squadre delle quali potrebbe far parte.
La seconda è la serie B, dove le società di prima fascia potrebbero fare uno sforzo. L’attenzione è soprattutto rivolta a Brescia e Venezia, ma non sono da sottovalutare i buoni rapporti intercorrenti con il Benevento.
La terza opzione è il ritorno in patria, lasciando per sempre – e purtroppo senza aver lasciato il segno – il calcio italiano.
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