Bologna-Sassuolo 4-2: non si può solo sperare che chi sta sotto faccia peggio

Siamo qui a commentare Bologna-Sassuolo 4-2, ennesima sconfitta di quest’anno. La numero 13 per la precisione. Una in meno della Salernitana ultima. Lo stesso numero dell’Empoli penultimo. Specie in un girone di ritorno dove su tre partite giocate tre sono state anche le sconfitte. Ormai siamo quasi abituati a questo ritmo tanto terribile. E tanti ormai rassegnati a un destino che sembra segnato.

Dionisi (ed Erlic) se la sono presa coi cambi. Con chi è entrato a partita in corso. Ma il Sassuolo ha mollato a inizio secondo tempo, ben prima dei cambi. La ripresa, infatti, è cominciata come una partita diversa. Ed era già chiaro a tutti che sarebbe stato difficile mantenere il vantaggio.

E così è stato.

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Bologna-Sassuolo 4-2: poche note positive, ma c’è bisogno di un cambio di rotta

Di un paio di cose però sarebbe bello parlare. Innanzitutto di un Volpato capace di non far rimpiangere Berardi. Poi di un Thorstvedt che quest’anno ha segnato 4 gol e che si fa sempre più leader di questa squadra. E ci piace concludere anche parlando di un Lipani all’esordio che ha finalmente cominciato ad entrare nei radar. Vitale anche l’inserimento di un Doig che sembra essere già pienamente parte di questa formazione.

Però, dopo questo, poco altro. Da ogni punto di vista. E se il calciomercato di gennaio non ha portato rivoluzioni così nette, forse bisogna cambiare da qualche altra parte. Dove non ci sono date di mercato. Anche perché, a questo punto, non si può sempre sperare che chi sta sotto faccia peggio.

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