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Prima conferenza stampa della vigilia per mister Emiliano Bigica, che guiderà il Sassuolo per il recupero di domani sera contro il Napoli. Queste le parole dell’ex tecnico della Primavera, raccolte da SassuoloChannel:
“Si è svolto tutto un po’ velocemente. Domenica, dopo la partita con la Primavera, sono stato convocato dalla società che mi ha dimostrato grande affetto, rispetto nell’affidarmi questo incarico che per me è importante. Sono grato a questa società, dove sono ormai al quarto anno, e mi sento uno di famiglia. Sono pronto a dare una mano in questo momento non facile. Ovviamente voglio ringraziare mister Alessio Dionisi, con cui ho avuto negli anni grande sinergia e rapporto umano”.
“Vorrei ringraziare anche la famiglia Squinzi, il Presidente Carlo Rossi e i Direttori Carnevali, Giovanni Rossi e Palmieri che mi hanno dato l’opportunità di vivere questo bel momento. Da quando faccio l’allenatore lavoro per questo momento, è quello che ho sempre sognato. Da calciatore ho bruciato le tappe, da allenatore ho fatto tanta gavetta e mi si è presentata questa bellissima occasione”.
“Dall’altra parte c’è il Napoli, una squadra con la quale mi sono tolto grandissime soddisfazioni e una città dove io e la mia famiglia siamo stati benissimo. Con i calciatori, in questi due giorni di lavoro ho cercato di instaurare un rapporto di fiducia, ho cercato di parlare molto con loro. Sanno che il momento non è facile e che c’è bisogno di tirare fuori il massimo per poter raggiungere una salvezza che meritiamo per quello che i valori tecnici e morali di questa squadra. Se lavoriamo di gruppo, sono convinto che la qualità individuale e di squadra verrà fuori”.
“Il Napoli è una squadra forte, è Campione d’Italia: ha dei campioni ed ha giocato partite ravvicinate, Champions compresa. Sicuramente vorranno venire a Sassuolo spinti dai loro tifosi per fare risultato pieno; dall’altra parte, troveranno una squadra agguerrita e che vuole ritornare a fare punti. La classifica chiede quello e noi come squadra lo dobbiamo ai nostri tifosi e alla società. Ci sono tante squadre in pochi punti: dovremo cercare di avere continuità di rendimento e risultati ma fondamentalmente dobbiamo avere quel furore agonistico, quello spirito che ci porta a far sì che ogni partita sia come l’ultima che giochiamo nella nostra vita. Infortunati? L’unico assente certo è Viti: cercherò di recuperare insieme allo staff più giocatori possibile”.
